Posizione

Le notti delle streghe

Olio su tela, 1996, 50x70

Sarò dolce vedrai
superba e dolcissima
cosicché non saprai più
chi io sia.
Quando scopro d'aver sprecato
il dono del mio vero volto
me lo riprendo sempre
e poi lo nascondo
al riparo degli altri duemila
miei volti.
Sarà vera la mia dolcezza ma fuggevole ed altera.
(1984)

La mia infelicità sta ora nascosta sotto un'elettrica rassegnazione. Basta sfiorarmi e sono nera come la notte oppure raggiante di oblìo.
(1984)

Fuggì pure
sono già nella tua pelle.
È il prezzo che dovrai pagare
per aver disturbato
il mio letargo.
(senza data)

Tacciono i musicisti del cuore dopo avermi ancora una volta 
fatto danzare su spinose stelle.
(1996)